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NIMICO
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NIMICO.
Definiz: Sust. Nemico. Lat. hostis, infensus. Gr. ἐχθρός.
Esempio: Bocc. nov. 77. 33. Il quale ella doveva meritamente creder nimico.
Esempio: Cron. Vell. 77. Non si potea uscire fuori delle mura sanza grandissimo rischio, e' nimici spesso correano insino alle mura.
Esempio: Din. Comp. 1. 8. Mossono le insegne al giorno ordinato i Fiorentini per andare in terra di nimici, e passarono per Casentino per male vie, ove se avessono trovati i nimici, arebbono ricevuto assai danno.
Definiz: §. Nimico assolutam. per antonomasia vale il Demonio. Lat. *adversarius, diabolus. Gr. ὁ ἐχθρός, διάβολος.
Esempio: M. V. 8. 6. Intendea catuno alla propia ùtilità, e del munistero non si curavano, e 'l nimico co' suoi beveraggi gl'inebriava.
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 14. Vedendosi lo nimico vincere, e vergognandosi d'essere da lui sconfitto, mossegli l'usata battaglia, che suole dare ai giovani.
Esempio: Fir. Trin. 2. 2. E così tutto il dì ti fanno dar l'anima al nimico.